L’ultimo
giorno dell’anno 1941, a Cuvio in una delle case che si affacciano in piazza IV
Novembre, morì di polmonite Ludovico Cavaleri, un anziano milanese che, allo
scoppio della guerra, assieme a moglie e famiglia, aveva preferito lasciare la
città dove più critica era la situazione, per trovare rifugio in zone di
campagna meno a rischio come la nostra dove, pure, era più possibile trovare
cibo. L’episodio di per sé, oggi non dice nulla e già allora passò inosservato
perché quasi nessuno conosceva questo vecchio e quei pochi che ora potrebbero
ricordare sono anch’essi scomparsi. Era però un rinomato pittore le cui biografie davano morto a Cento. Noi, dietro suggerimento della signora Laura Fugazza, abbiamo solo voluto ripristinare la verità, rimettendo a posto un piccolo tassello di storia.